Presentano

Premio MangiaeBevi
I migliori del 2020 di Torino

17 marzo - 24 marzo

Si è conclusa l’edizione torinese del Premio MangiaeBevi I Migliori del 2020. È arrivato il momento di rivelarvi i nomi dei più votati dalla giuria popolare nelle 16 categorie in gara e i vincitori dei premi speciali assegnati dalla giuria.

I migliori del 2020 a Torino

A poche ore dalla chiusura delle votazioni finalizzate a eleggere I Migliori del 2020 di Torino in occasione della prima edizione interamente digitale del Premio MangiaeBevi, siamo pronti a svelarvi tutti i vincitori delle 16 categorie in gara, votate dai nostri utenti e dagli affezionati clienti delle attività in nomination, e dei 4 premi speciali assegnati dalla giuria.

Erano ben 80 le attività di ristorazione in lizza che si sono contese il primo posto in una gara entusiasmante, a colpi di click, che ha messo in luce l’amore e la vicinanza dei cittadini ai propri ristoranti del cuore, anche, e soprattutto, in momenti difficili come quello che tutto il comparto sta vivendo oggi.

Come vi avevamo spiegato in occasione delle nomination di Milano, Roma, Napoli, Firenze e Palermo, il Premio MangiaeBevi I Migliori del 2020 è stato ideato, in forma esclusivamente digitale, per dare un giusto riconoscimento alle attività che si sono distinte nel corso di questo ultimo anno, complicato per tutto il settore ristorativo. Per fare questo abbiamo chiesto aiuto ai più autorevoli esperti del settore che ci hanno supportato nell’identificare le 5 attività più meritevoli per ognuna delle categorie in gara.

Dalla somma delle loro preferenze, abbiamo stilato dunque le nomination riportate, in ordine di preferenza della giuria, nel nostro pannello di votazione, aperto a tutti gli utenti. Sono stati proprio loro, infatti, a decretare tutti i vincitori che ora stiamo per svelarvi.

Lo spoglio è stato completato quindi mettetevi comodi e scoprite con noi le classifiche finali.

Le classifiche finali

MIGLIOR RISTORANTE “FINE DINING” DI TORINO

  1. Condividere

  2. Del Cambio
  3. Spazio 7
  4. Opera
  5. Piano 35

MIGLIOR RISTORANTE DELLA TRADIZIONE DI TORINO

  1. Scannabue Caffè Restaurant

  2. Al Gatto Nero
  3. Madama Piola
  4. Ristorante Consorzio
  5. Rambaldi Enoteca Bistrot

MIGLIOR RISTORANTE DI PESCE DI TORINO

  1. Mare Nostrum

  2. Pescheria Gallina
  3. La Gallina Scannata
  4. Simini Brasserie
  5. Ristorante Capriccioli

MIGLIOR RISTORANTE ETNICO DI TORINO

  1. Kensho

  2. Oh Crispa! Chinese Street Food
  3. Ristorante Zheng Yang
  4. Vale un Perù
  5. Mei Shi Mei Ke

MIGLIOR OSTERIA DI TORINO

  1. Osteria Antiche Sere

  2. Parlapà
  3. Barbagusto
  4. Le Ramine
  5. Osteria Le Putrelle

MIGLIOR BRACERIA DI TORINO

  1. Brifò

  2. Brace Pura
  3. Braceria del Borgo
  4. La Taba Ristorante Argentino
  5. Griglio

MIGLIOR PIZZERIA DI TORINO

  1. Uagliò

  2. Sestogusto
  3. Bricks
  4. Berberè
  5. Patrick Ricci – Terra, Grani, Esplorazioni

MIGLIOR BIRRERIA DI TORINO

  1. Open Baladin

  2. Birrificio La Piazza
  3. Birrificio Torino
  4. Edit
  5. Birrificio San Paolo

MIGLIOR WINE BAR DI TORINO

  1. Luogo Divino

  2. Tre Galli Vineria Ristorante
  3. Rossorubino Enoteca
  4. Smoking Wine Bar
  5. Vinolento

MIGLIOR COCKTAIL BAR DI TORINO

  1. Bar Cavour 

  2. Barz8
  3. Affini
  4. Smile Tree
  5. The Mad Dog Social Club

MIGLIOR PASTICCERIA DI TORINO

  1. Pasticceria Ghigo dal 1870

  2. Pasticceria Cioccolateria di Fabrizio Galla
  3. Pasticceria Uva
  4. Pfatisch
  5. Pasticceria Venier

MIGLIOR CAFFETTERIA DI TORINO

  1. Caffè Al Bicerin dal 1763

  2. Orso Laboratorio Caffè
  3. Caffè Mulassano
  4. Caffè Baratti & Milano
  5. Docg Coffee

MIGLIOR GELATERIA DI TORINO

  1. Alberto Marchetti Gelaterie

  2. Mara dei Boschi
  3. Gelateria Popolare Torino
  4. Marilù fa il Gelato
  5. Ottimo! Buono Non Basta

MIGLIOR PIZZA DA ASPORTO DI TORINO

  1. Tellia

  2. Focacceria Genovese Sant’Agostino Gran Torino
  3. Sarchiapone
  4. Il Taglio La Pizza Perfetta
  5. 50 Teglie

MIGLIOR FORNO DI TORINO

  1. Luca Scarcella Il Forno dell’Angolo

  2. Perino Vesco
  3. Panificio Ficini Valter
  4. Il Pane – Raffaele D’Errico al Mercato Centrale
  5. Panacea Social Farm

MIGLIOR BOTTEGA DI TORINO

  1. Damarco Enoteca e Drogheria dal 1959

  2. Angolo dei Sapori
  3. Amaury Fromager
  4. Baudracco Gastronomia
  5. Borgiattino

I premi speciali

Grande attesa per i Premi Speciali attribuiti direttamente dal panel di esperti e autorevoli giornalisti enogastronomici che ci hanno aiutati a indentificare le attività in nomination.

MIGLIOR NOVITÀ

Gastronomia Atipica Rambaldi

MIGLIOR FORMAT INNOVATIVO

Las Tapas Ricas

MIGLIOR DESIGN

Condividere

PREMIO RESILIENZA

Cucine Solidali e San Giors

I migliori per la Stampa

Come vi abbiamo anticipato, nel pannello di votazione erano state riportate le nomination in ordine di gradimento espresso dalla giuria di autorevoli giornalisti enogastronomici. Vi riportiamo allora le 16 Migliori attività più votate dal panel di esperti:

MIGLIOR RISTORANTE FINE DINING: Condividere
MIGLIOR RISTORANTE DELLA TRADIZIONE: Scannabue Caffè Restaurant
MIGLIOR RISTORANTE DI PESCE: Mare Nostrum
MIGLIOR RISTORANTE ETNICO: Kensho
MIGLIOR OSTERIA: Osteria Antiche Sere
MIGLIOR BRACERIA: Bifrò
MIGLIOR PIZZERIA: Uagliò
MIGLIOR BIRRERIA: Open Baladin
MIGLIOR WINE BAR: Luogo Divino
MIGLIOR COCKTAIL BAR: Bar Cavour
MIGLIOR PASTICCERIA: Pasticceria Ghigo dal 1870
MIGLIOR CAFFETTERIA: Caffè Al Bicerin dal 1763
MIGLIOR GELATERIA: Alberto Marchetti Gelaterie
MIGLIOR PIZZA DA ASPORTO: Tellia
MIGLIOR FORNO: Luca Scarcella Il Forno dell’Angolo
MIGLIOR BOTTEGA: Damarco Enoteca e Drogheria dal 1959

La Giuria

Nadia Afragola – Food and Travel Italia
Chiara Cavalleris – Dissapore
Stefano Cavallito – La Repubblica
Simona De Ciero – Corriere della Sera
Alessandro Lamacchia – La Repubblica
Marco Lombardi – Il Messaggero/Gambero
Camilla Micheletti – MangiaeBevi
Rocco Moliterni – La Stampa
Mariachiara Montera – Travel With Gusto
Nicoletta Polliotto – ComunicazionenellaRistorazione.it
Sabrina Roglio – Shop in the city
Sandra Salerno – Un tocco di zenzero – Corriere della Sera
Sarah Scaparone – La Stampa